Il mercato è alla ricerca del proprio punto di stabilità. L’intervista di Luigi Cuzzolin del 25 Gennaio
Per il nostro AD la primavera dovrebbe portare un ritorno dei progetti infrastrutturali, sia quelli “fisiologici” che quelli legati alla cantierizzazione degli interventi PNRR.
«Nonostante nel 2022 abbiamo affrontato una battuta d’arresto sul fronte dei consumi, al momento il mercato pare abbia trovato un punto di equilibrio tra richiesta e produzione, quindi la domanda è sufficiente per riuscire ad arrivare al mese di aprile, quando mi aspetto un possibile miglioramento della situazione».
Riportiamo di seguito l’articolo completo.
Tubi SS, fase di assestamento
Cuzzolin (Pipex): «Il mercato pare abbia trovato un punto di equilibrio tra richiesta e produzione»
«Meno negativo delle attese, anche se è in corso una fase di assestamento dei prezzi alla distribuzione». Questa è la risposta chiara e immediata che l’ad di Pipex Luigi Cuzzolin ha dato alla domanda su come sia iniziato il 2023 per i tubi senza saldatura.
«Nonostante nel 2022 abbiamo affrontato una battuta d’arresto sul fronte dei consumi, al momento il mercato pare abbia trovato un punto di equilibrio tra richiesta e produzione, quindi la domanda è sufficiente per riuscire ad arrivare al mese di aprile, quando mi aspetto un possibile miglioramento della situazione».
Per Cuzzolin la primavera dovrebbe portare un ritorno dei progetti infrastrutturali, sia quelli “fisiologici” che quelli legati alla cantierizzazione degli interventi PNRR.
«Tengo a precisare che questa è una fase di assestamento, ma non di crolli. È chiaro che le incognite legate a inflazione e aumento dei tassi non lasciano tranquilli e restano un motivo di preoccupazione. Non sono da escludere nemmeno grattacapi di tipo finanziario, se si pensa che anche per le medie aziende i tassi sono passati dal -0,25% al +3% e questo, se qualcuno era già “traballante”, può fare la differenza».
In un mercato alla ricerca del proprio punto di stabilità, per Cuzzolin un ulteriore elemento a cui prestare attenzione sono gli arrivi di materiale all’import.
«È tornata a mettere pressione, nonostante il dazio, la Cina – spiega Cuzzolin -. Secondo rumors di mercato sarebbero in arrivo ben 50mila tonnellate di materiale. Inoltre l’esclusione dell’Ucraina dai sistemi di salvaguardia e antidumping permette ai produttori locali di avere libero accesso all’Ue. Qualche grattacapo ce lo stanno presentando, dal momento che, privati delle vie di comunicazione marine, non riescono a esportare verso il mercato americano. Un mercato che lo scorso anno ha fatto la differenza praticamente per tutti».
Davide Lorenzini
Ringraziamo Siderweb per la gentile concessione.
Articolo scritto da:
Marketing & Communication Department
Pipex Italia
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